Al giorno d’oggi non è più possibile considerare i social media come esterni alla nostra vita; essi fanno parte della nostra quotidianità e il Covid-19 ha incentivato il loro uso, rispondendo a nuove necessità di interazione sociale e lavorativa.
Eppure, a tutti noi sarà successo di leggere, assistere a comportamenti o reazioni di personaggi pubblici o utenti che non ci sono piaciuti; commenti poco educati, uso di toni violenti, offese razziste, sessiste, di genere…
Rimanere immuni a questi comportamenti, non farli agire in noi, nel nostro umore e nella nostra sensibilità, è tutt’altro che facile; tuttavia, mettendo in atto alcuni accorgimenti, è possibile costruire uno scudo a prova di haters e troll.
Non rispondere alla negatività
Per quanto mi riguarda, ho imparato che gli odiatori odieranno sempre e comunque, senza logica e razionalità, spesso è un nutrimento indispensabile. Io ho deciso di non rispondere nell’immediato alla negatività: se qualcuno decide di attaccarmi e giudicarmi negativamente, in prima battuta mi concentro sul contenuto dell’accusa e valuto quanto questo sia migliorabile, per il resto posso fare ben poco, non credo ci siano mezzi per convincerlo diversamente; perciò, o non rispondo proprio, perché la mia risposta darebbe all’accusatore solo ulteriore energia, oppure lo faccio con compassione, non riesco a non vedere una richiesta di aiuto dietro ad una esternazione di odio. Quando le persone si scagliano scrivendo qualcosa di negativo, si trovano in uno stato emotivo alterato, alimentarlo non può produrre nulla di positivo.
Eccesso di Pitta
Lottare frequentemente con rabbia o irritabilità è una diretta conseguenza di un eccesso di Pitta.
Il pitta equilibrato nella mente apporta una serie di capacità mentali ed emotive positive come forza di volontà, coraggio, fiducia, contentezza, soddisfazione, entusiasmo, cooperazione, accettazione e resa.
Tuttavia, quando pitta si accumula nel canale della mente, tende a causare un accumulo di calore, che può portare a rabbia, ira e altre emozioni focose come invidia, critica e ambizione eccessiva, tipiche di chi attacca, ma anche di chi subisce aggressioni sui social senza riuscire a non farsi influenzare da esse.
Il benessere porta maggiore benessere
L’Ayurveda opera sulla premessa che il simile aumenta il simile. Pitta dosha è naturalmente leggero, caldo, tagliente (o penetrante), oleoso, liquido, spalmabile, sottile e trasparente; pertanto, l’esposizione a queste proprietà, attraverso la dieta, le abitudini di vita, la qualità delle nostre relazioni o delle nostre esperienze, tende ad aumentare Pitta, che è bilanciato da cibi ed esperienze di natura pesante, nutriente, sostanziale, fresca, secca, stabilizzante e concreta (o tangibile).
Va da sé che un uso etico dei social media o il saper filtrare tutto ciò che da essi arriva, fa la differenza su come reagisce la nostra mente e il nostro corpo.
Bilanciamento della rabbia
La rabbia e l’irritabilità sono tra le espressioni più classiche di eccesso di pitta; i mezzi per tornare all’equilibrio si possono già trovare nello stile di vita: anche piccoli aggiustamenti nelle nostre abitudini di vita (avere una routine quotidiana consolidata nel tempo, fare pratica di consapevolezza, meditare) possono servire a pacificare in modo rapido ed efficiente pitta in eccesso.
Pranayama
Stimolato e trasportato dal respiro, il prana infonde vita a ogni cellula e tessuto del corpo. La pratica di specifici pranayama (esercizi di respirazione yogica volti a bilanciare il movimento del prana in tutto il sistema) è un mezzo potente per calmare le tendenze verso la rabbia e l’irritabilità ed evitare, quindi, di postare commenti negativi sui social o imparare a reagire positivamente ad essi.
In generale, pranayama aiuta a ripristinare la fluidità e la vitalità dei sottili canali energetici del corpo, scioglie le tensioni accumulate, favorisce un senso di calma serenità nella mente ed è un supporto profondo del sistema nervoso.
Yoga
Lo yoga ha un impatto positivo sulla mente in modi molto simili al pranayama: muove il prana nel corpo, aiuta a dissipare la tensione, elimina i ristagni e incoraggia la fluidità in tutti i tessuti, nel corpo e nella mente. Lo yoga stimola anche la circolazione e funge da forma equilibrata di esercizio, che è importante quando si lavora per bilanciare una tendenza alla rabbia.
Nasya
La pratica di applicare olio medicato alle vie nasali superiori è un modo per offrire una terapia che influisce profondamente nei tessuti del cervello.
Questa pratica calma i delicati tessuti del naso, favorisce la respirazione senza ostacoli, allevia lo stress accumulato, promuove la chiarezza mentale e generalmente sostiene la mente.
Contattami per saperne di più
Abhyanga rinfrescante (massaggio con olio ayurvedico)
Abhyanga, l’antica pratica del massaggio con olio, calma il sistema nervoso, lubrifica, ringiovanisce i tessuti e favorisce una sana circolazione in tutto il corpo (non è un caso che la parola sanscrita per olio, sneha, significhi anche amore).
Abhyanga è una profonda pratica di ringiovanimento e amorevole cura di sé che avvantaggia sia il corpo fisico che i regni più sottili della coscienza. L’olio stesso, che dovrebbe raffreddarsi per pacificare pitta, forma una guaina protettiva attorno al corpo che può aiutare a tamponare il sistema nervoso e la mente contro l’eccessivo calore e reattività.
Contattami per saperne di più
Se anche tu cerchi di costruire un tuo personale scudo protettivo al vento d’odio che investe ogni giorno i social media e quindi le nostre vite, spero di esserti stato utile e ti saluto con una bellissima citazione di Paramahansa Yogananda:
“Se vuoi essere triste nessuno al mondo può renderti felice. Ma se decidi di essere felice nessuno e niente può toglierti la felicità!”
Paramahansa Yogananda
Scrivimi su iltempiodimurugan@gmail.com
oppure Chiamami allo 393 337 8495
Alberto Orlandi