Cucinare è una pratica che può assumere anche un alto significato spirituale; l’amore e la cura che mettiamo nella scelta degli ingredienti e nella preparazione di un piatto, conferiscono allo stesso purezza, ne aumentano la qualità a beneficio della salute e del benessere di chi verrà nutrito. Ecco perché adoro preparare il ghee in casa.
Cos’è il ghee?
In Ayurveda è importante che ogni preparazione alimentare abbia una componete grassa ed il ghee è il grasso più nobile che esista. Per chi non lo sapesse, il ghee è burro chiarificato, ovvero burro privato dell’acqua e della componente proteica, con un contenuto di acidi grassi saturi del 48% circa.
Come si prepara il Ghee?
La preparazione del ghee è una pratica che adoro, una vera e propria meditazione lunga tutto il tempo della preparazione. Naturalmente lo si può comprare, ma farlo in casa è un’altra cosa.
Prepararlo è semplice: si parte da una quantità di burro iniziale dal quale arriveremo a produrre da un minimo di 60% ad un massimo di quasi il 90% di ghee (la quantità dipende dalla qualità del burro di partenza).
Io parto sempre da 1 kg di burro di qualità molto alta. È molto importante avere una pentola che abbia un fondo spesso in cui mettere i panetti di burro, da far cuocere a fuoco molto basso, meglio se con uno spargi fiamma.
Da adesso in avanti si tratta di Stare, la differenza da qui in avanti la fa l’intenzione che mettiamo nella preparazione. Il consiglio spassionato è di recitare il Gayatri Mantra per tutto il tempo.
Aspettiamo che il burro si sciolga tutto; lentamente inizieranno a venire in superficie le parti da eliminare, che si presenteranno come una schiuma che, con grande pazienza, dovrà essere tolta con un cucchiaio.
Quello che serve per preparare il ghee è tutto qui, senza distrazioni, Stando, fino a quando il liquido non si presenterà limpido, trasparente.
A questo punto non dovremo far altro che trasferirlo in uno o più barattoli, filtrando gli eventuali ultimi residui.
Il tutto può durare da un’ora e mezza a due ore circa, un tempo prezioso durante il quale è importante non ci siano distrazioni; meglio spegnere il telefono e qualsiasi fonte di distrazione.
Nelle ultime due foto si vede come dovrebbe apparire appena preparato e dopo il totale raffreddamento.
Conservare al buio, mai in frigo.
Buona pratica🙏
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Alberto Orlandi