Come vivere la vita in presenza
Oggi si sente sempre più parlare dell’importanza della consapevolezza, “mindfulness”, ovvero della capacità di mantenere la mente nel momento presente, in modo consapevole.
L’Ayurveda ha parlato dell’importanza dell’essere consapevoli e dell’impatto che la consapevolezza ha sulla nostra vita già nei suoi testi antichi.
Il Charaka Samhita la menziona nel tratto riguardante le cause della sofferenza e i mezzi per prevenirla:
“Sebbene la sofferenza sia dovuta a errori dell’intelletto, uso eccessivo dei sensi e mancanza di consapevolezza, può essere prevenuta ‘evitando errori intellettuali, calmando i sensi ed essendo consapevoli”.
Stile di vita e consapevolezza
Nell’epoca storica che stiamo vivendo, sono molte le persone che si definiscono “multitasking” o alle quali viene chiesto di esserlo; agire in modo multitasking significa occuparsi di più mansioni contemporaneamente, con il risultato che, alla lunga, ci si esaurisce e si diventa anche meno produttivi.
La mancanza di consapevolezza può causare un aumento dei livelli di stress mentale, preoccupazioni, affaticamento: tutti elementi che hanno un impatto sul nostro corpo e sulla nostra mente.
Lo stress è -oggi- un fattore di rischio comune e grave per molteplici disturbi dello stile di vita, tra cui malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, disturbi dell’umore e infiammazione cronica; ma andando oltre l’effetto fisiologico, è difficile, se non impossibile, essere veramente felici e gioiosi dall’interno se non pratichiamo la consapevolezza nella nostra vita.
La consapevolezza, infatti, ci permette di vivere le nostre vite più pienamente e nel momento presente, invece di inseguire costantemente obiettivi materiali e ambiziosi che fanno parte di un futuro indefinito e che non ci permettono di godere di quello che abbiamo nel presente.
L’Ayurveda raccomanda la consapevolezza in ogni attività
Un esempio? Il momento del pranzo: molte persone consumano il proprio pranzo in ufficio, spesso davanti a uno schermo; trasformare questo momento in un momento consapevole può trasformare l’atto di nutrirsi in un’esperienza spirituale, vissuta con tutti i sensi, un tempo che ci dedichiamo totalmente.
Coltivare la Gratitudine
Essere grati ha un impatto diretto sulla salute e sul benessere generale. L’Ayurveda ha sempre sostenuto l’importanza della gratitudine; non a caso noi operatori olistici in ayurveda recitiamo spesso alcuni mantra, che mostrano apprezzamento, cercano pace e benessere per tutti.
Come si diventa consapevoli?
L’acquisizione della consapevolezza è un percorso, che inizia con l’ascolto del nostro corpo e prosegue con l’allenamento della nostra mente, che dovrà convertire i pensieri in sensazioni.
Vuoi iniziare ad essere consapevole? Allora lascia che la tua mente ascolti i suoni, le sensazioni che ti aiutano a sentire il momento senza alcuna distrazione; concentrati sul tuo battito cardiaco per un momento, senti il tuo respiro e concentrati su cose naturali come la brezza e l’aria per sintonizzare il tuo corpo e la tua mente.
Potresti iniziare partecipando a uno degli incontri di meditazione che organizzo, sia in presenza che su meet, in modalità gratuita, tutti i mercoledì alle ore 21.
Medita in natura
La meditazione, soprattutto se svolta al mattino, porta maggiori benefici. Meditare all’aperto può dare un rilassamento istantaneo e liberare velocemente la mente dallo stress. La pratica regolare stimola la mente a rimanere nel momento presente e a divenire consapevoli in sempre più occasioni offerte dalla quotidianità.
Vivere nel presente è una super abilità che ci spinge a rimanere nel momento che stiamo vivendo senza lasciare che la mente si allontani.
