La natura del nostro corpo non è quella di diventare una sorta di discarica tossica, ma gli alti livelli di stress a cui ci sottoponiamo ogni giorno, un’alimentazione impropria, la presenza di inquinanti nell’aria, nell’acqua e nel cibo che consumiamo creano continuamente tossine nel corpo, che si manifestano sotto forma di disordini.
In più il nostro corpo, man mano che avanza negli anni, tende ad essere meno efficiente nell’eliminazione delle impurità, quindi per evitare la malattia necessita di una terapia periodica di pulizia interna.
In Ayurveda esistono tre tipi di tossine
Il tipo di tossina più comune è ama, il prodotto di scarto della digestione che si accumula nel tratto digestivo quando essa non funziona bene o è sovraccaricata da alimenti sbagliati. Se ama non viene eliminata dal corpo, può lasciare il tratto digestivo e iniziare a circolare nel corpo; a quel punto il rischio è che si stabilisca in una zona specifica, mescolandosi con i subdosha, i dhatus (tessuti del corpo) o i malas (prodotti di scarto come l’urina) e, quando si mescola con queste parti della fisiologia, diventa amavisha, il secondo tipo di tossina, più reattivo e tossico di ama.
Il terzo tipo di tossine è di tipo ambientale, garavisha, provengono dall’esterno del corpo e includono pesticidi e fertilizzanti chimici negli alimenti, nonché conservanti, additivi, alimenti geneticamente modificati, ma anche arsenico, piombo, amianto, prodotti chimici nei detersivi e nei prodotti utilizzati per la pulizia della casa e quelli sintetici utilizzati per l’abbigliamento.
Se mangiamo cibi troppo pesanti da digerire, come cibi fritti, formaggi duri, carni, residui, cibi spazzatura, alimenti trasformati e ricchi dessert, questi possono sovraccaricare la nostra digestione e causare la formazione di ama.
La digestione di ognuno di noi può essere debole, forte o irregolare, a seconda del tipo di corpo o degli squilibri
Se la digestione è debole (una caratteristica associata a Kapha dosha) e si mangia troppo cibo o cibo troppo pesante è probabile che si formi ama;
Se la digestione è buona (associata a Pitta dosha) si possono mangiare quantità più grandi e cibi più ricchi senza il pericolo di formare ama;
Se la digestione è irregolare (associata a Vata dosha) e l’appetito e le capacità digestive oscillano, le possibilità di formare ama sono più probabili nei periodi dell’anno più freddi (l’Ayurveda raccomanda, infatti, la pulizia interna ad ogni cambio di stagione, tuttavia la detossinazione è particolarmente vantaggiosa in primavera, quando tutta la natura si risveglia).
È necessario, quindi, regolare il cibo e le abitudini in base alle esigenze del nostro corpo e dei nostri doshas, ma, oltre all’alimentazione, è importante fare attenzione ad altri aspetti della routine ayurvedica: andare a dormire non troppo tardi e sempre alla stessa ora, svegliarsi presto al mattino, praticare esercizio quotidiano adatto al tipo di corpo, gestire lo stress, meditare per rimuovere lo stress mentale, emotivo e fisico.
Una delle procedure di purificazione più importanti in Ayurveda è il massaggio ad olio caldo (abhyanga)
L’Abhyanga rilascia le impurità attraverso le ghiandole e i tessuti, permettendo loro di scorrere nel tratto digestivo, dove possono essere facilmente eliminate attraverso l’intestino. L’utilizzo di olio da massaggio caldo con aggiunta di erbe (Tailam), purifica e nutre le ghiandole della pelle, purificando tutto il corpo e la circolazione.
E tu? Cosa fai per spazzare via le tossine?
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Alberto Orlandi