Shiro Dhara: l’arte ayurvedica di svuotare la mente e rinascere

Ci sono trattamenti che funzionano bene. E poi c’è Shiro Dhara: una pratica che, quando ben eseguita, può davvero cambiare qualcosa di profondo.
Non è solo rilassamento. È disintossicazione mentale, ricalibrazione del sistema nervoso, spazio interiore che si riapre. Un’esperienza che, nella mia attività, definisco spesso come il punto di svolta per molte persone.

Cos’è veramente Shiro Dhara?

Immagina un filo sottile di olio che cade sulla fronte, in modo continuo, regolare, silenzioso. Cade proprio lì, tra le sopracciglia, nella zona che l’Ayurveda chiama Ajna, il centro della percezione sottile.

Quello che accade durante il trattamento non è immediatamente spiegabile. Alcuni entrano in uno stato simile alla meditazione profonda, altri riferiscono di aver “viaggiato”, altri ancora si addormentano e si risvegliano con una sensazione di leggerezza mai provata prima.

Ma il principio è chiaro: quel flusso continuo mette a tacere il rumore mentale. E quando la mente si quieta, tutto il sistema ne trae beneficio.

Perché agisce così in profondità?

Shiro Dhara lavora su un livello che l’Ayurveda definisce Sattvico, cioè legato all’equilibrio, alla chiarezza, alla centratura.
Molte delle condizioni che oggi definiamo “disturbi”: ansia, insonnia, irritabilità, pensieri ossessivi, sindrome premestruale, senso di confusione… non sono altro che manifestazioni di Vata fuori controllo o di una mente “caricata” da stimoli e stress continui.

Il flusso regolare dell’olio rompe questa catena.
Stabilizza. Rallenta. Riporta il respiro a un ritmo naturale.

Come lo pratico (e perché in un certo modo)

Nel mio centro pratico Shiro Dhara con flusso fisso, non oscillante.
Preferisco questa modalità perché crea una stimolazione costante e concentrata, più efficace quando si lavora su mente iperattiva, insonnia cronica o attacchi d’ansia. Utilizzo olio a temperatura ambiente – scelta non casuale: il calore rallenta, ma la neutralità termica ancora e stabilizza, senza sedare.

L’olio che impiego è sempre tailam puro, scelto con attenzione.
I principali sono:

  • Brahmi: per riequilibrare il sistema nervoso e migliorare lucidità mentale
  • Ksheerabala: indicato soprattutto in caso di indebolimento, ansia cronica, disturbi ormonali o agitazione fisica

Ogni trattamento inizia con un massaggio completo del corpo, di circa mezz’ora, per preparare i canali energetici e rilassare il sistema muscolare. Solo dopo ha senso ricevere il flusso di Shiro Dhara.

I benefici reali, raccontati da chi lo riceve

Dopo un ciclo di Shiro Dhara, molte persone mi riferiscono:

  • di dormire meglio
  • di non sentirsi più “sotto pressione mentale”
  • di affrontare le situazioni con più stabilità
  • di ritrovare un senso di centratura e sicurezza che credevano perso

È sorprendente quanto un semplice filo d’olio possa generare tanto, ma non c’è nulla di magico: è il corpo che si ricorda come stare bene.

Quanto spesso riceverlo?

Anche se qualcuno me lo chiede come “singola esperienza”, è raro che basti una sola seduta.
Consiglio cicli di almeno 3 trattamenti, ravvicinati o distribuiti in base alla condizione della persona. È in quel ritmo regolare che Shiro Dhara dà il meglio di sé.

Dove riceverlo

Ricevo su appuntamento in due sedi:

  • Lastra a Signa (FI)Via Fratelli Rosselli, 55/F
  • Città di Castello (PG)Viale Moncenisio, 49

Ogni trattamento viene preceduto da un colloquio iniziale, per capire insieme se è il momento giusto per riceverlo e in che modo costruire un ciclo efficace.

Contattami per maggiori informazioni su questo straordinario trattamento!

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