Guardate in alto: il cielo, le stelle, lo spazio. Poi guardatevi intorno: la terra, i fiumi, gli alberi. Guardate tutto ciò che esiste, vivente e non vivente. Vengono le vertigini, vero? Da dove arriva tutto questo e soprattutto di cosa è fatto? Secondo l’Ayurveda esiste un’armonia fondamentale a livello di macrocosmo e di microcosmo, un’armonia universale di cui il nostro corpo di Uomini non è che una microscopica copia. Veniamo tutti da un’unica grande Fonte e siamo tutti la stessa cosa, anche se sembriamo così diversi. Questo perché siamo tutti nati dalla combinazione degli stessi elementi.
Sono 5 gli elementi fondamentali (detti anche Panchamahabhuta) che, secondo l’Ayurveda, compongono e sono presenti – in proporzioni diverse – in ogni cosa che esiste nell’Universo:
- la Terra (Prtvi)
- l’ Acqua (Ap)
- il Fuoco (Tejas)
- l’ Aria (Vayu)
- l’ Etere (Aakash).
Scopriamoli uno per uno.
1.Terra (Prtvi)
L’elemento Terra è solido, stabile, pesante, denso, duro, sordo e lento. È alla base di tutte le strutture solide presenti nel nostro corpo.
Qualunque cibo o erba che in sé ha proprietà similari è in grado di fornirci nutrimento e sostegno, migliorando resistenza e stabilità.
2. Acqua (Ap)
L’acqua è umida, fresca, morbida e instabile. È presente in molti alimenti, come il latte e le erbe, così come nel nostro corpo, in grandi quantità. Assumere acqua è utile per tutti quei malesseri o malattie causate dall’elemento fuoco, come ad esempio acidità di stomaco, costipazione, secchezza o problemi cutanei, perché agisce come agente disintossicante.
3. Fuoco (Tejas)
È caldo, forte, intenso, secco, leggero. Emette luce e calore.
Qualsiasi alimento, dieta, esercizio o erbe che hanno proprietà simili, come ad esempio peperoncini, zenzero, aglio, peperoni, aumenta la presenza di questo elemento nel nostro corpo.
4. Aria (Vayu)
Leggera, mobile e trasparente, è la responsabile del movimento e della secchezza nel corpo.
5. Spazio – etere (Akasha)
Presente nelle cavità vuote all’interno del corpo e nelle aree vuote del cosmo, a lui si deve la trasmissione del suono.
Come dicevamo, i 5 elementi sono presenti in ogni cosa in proporzioni differenti e vanno dunque a costituire la materia, a cominciare dallo stesso atomo: in lui, ad esempio, la carica elettrica rappresenta l’elemento Fuoco; non per nulla, un’esplosione causata da una reazione nucleare è l’esempio più potente dell’enorme energia del fuoco presente all’interno dell’atomo. La massa dell’elettrone, del protone, dei neutroni e delle particelle subatomiche, invece, contiene l’elemento Terra. Grazie alla natura coesiva dell’elemento Acqua, queste particelle subatomiche possono restare unite, mentre l’elemento vuoto dell’Aria innesca il movimento degli elettroni intorno al nucleo; infine, tutto lo spazio vuoto che resta all’interno e intorno all’atomo è nient’altro che l’Etere.
Anche il corpo umano possiede tutti e 5 gli elementi: lo spazio e l’aria negli organi vuoti e nelle cavità del corpo, il fuoco nelle sostanze chimiche, la terra nelle strutture ossee e l’acqua nella saliva, nei succhi gastrici e nei liquidi intra o extra cellulari.
Un ruolo fondamentale nella combinazione degli elementi lo ha l’equilibrio: è l’equilibrio di queste energie, in particolare Vata (Aria + Etere), Pitta (Fuoco + Acqua) e Kapha (Terra + Acqua) che mantiene l’atomo un atomo e gli impedisce di diventare una bomba atomica. Queste energie muovono tutti i pianeti e le galassie dell’intero Universo e l’equilibrio fluttua in ambienti diversi rigenerandosi ad ogni trasformazione, poiché ogni elemento può trasformarsi in un altro. Ad esempio, l’elemento d’acqua può cambiare nell’elemento di terra se viene conservato a una temperatura molto bassa. Allo stesso modo, se riscaldata, l’acqua si trasforma in vapore ed evaporando diventa spazio. Così, bruciando un pezzo di carta, questo cambia forma perché le sue parti evaporano e diventano spazio.
Tutto è evoluzione, tutto è trasformazione.
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Alberto