L’Ayurveda sostiene e promuove la gravidanza e dà molta importanza al periodo che segue il concepimento: curare al meglio questo periodo è un’opportunità d’oro per offrire il meglio di entrambi i genitori al futuro bebè. Questo perché, per l’ayurveda, l’organismo ha una naturale capacità di purificare e rinnovare e, quando si tratta di pre-concepimento, tiene conto sia del benessere della donna che dell’uomo.
Il lato spirituale della fertilità
Per l’Ayurveda la fertilità è molto più dell’atto fisico di rimanere incinta; è la prima cosa che riguarda il passaggio alla genitorialità, come coppia, che viene prima del concepimento. Inizia con il primo vero desiderio di creare una nuova famiglia e serve come invito alla nuova anima che verrà.
Ecco i 4 elementi essenziali della fertilità
Perché il concepimento si verifichi, l’Ayurveda afferma che ci sono quattro componenti essenziali che devono lavorare insieme in modo ottimale: tempismo (rtu), stato corporeo (kshetra), salute generale e nutrizione (ambu) e seme (bija).
Tempiso (Rtu)
La maggior parte delle coppie si concentra su questo fattore più di ogni altro e inizia con la domanda più ovvia “Siamo pronti?”, quindi continua seguendo il ciclo mestruale della donna per determinare quando avviene l’ovulazione. Anche le stagioni possono essere valutate nei tempi, poiché la natura, nel suo complesso, è più fertile durante la primavera, gli alberi germogliano, le uova si schiudono e la succosità della primavera sostituisce la secchezza dell’inverno.
Stato Corporeo (Kshetra)
Come il tempo, anche lo stato corporeo (kshetra) va valutato: iniziare una gravidanza con un corpo sano è molto importante per l’andamento positivo della gravidanza e per la salute del bebè. E’ importante essere liberi da tossine (ama), avere i dosha equilibrati e l’apparato riproduttore in salute.
Salute generale e nutrizione (Ambu)
Valori regolari del sangue e ormoni bilanciati sono fondamentali per avviare una gravidanza sana; seguire una corretta alimentazione, equilibrata con tutte le vitamine e i minerali essenziali giova sia alla mamma che alla salute del futuro bebè, sia prima di nascere che molto tempo dopo la nascita.
Il seme (Bija)
Il seme, o bija, della fertilità si riferisce all’ovulo e allo sperma. Secondo l’Ayurveda, questo tessuto riproduttivo è l’ultimo tessuto del nostro corpo a essere creato. È il tessuto più raffinato e completo dopo aver digerito ed elaborato tutti i cibi, i pensieri e le emozioni che ingeriamo. Come tale, la sua perfezione richiede il meglio del meglio: il miglior cibo, i migliori pensieri, il miglior ambiente. Questo è particolarmente vero per gli uomini, dal momento che gli spermatozoi completamente maturi vengono prodotti, in media, ogni due mesi. Per le donne, il mantenimento di un ambiente sano protegge la qualità delle uova con cui sono nati.
Stress e fertilità? Coppia non vincente
Un altro fattore importante da considerare è lo stress, il quale può letteralmente spegnere l’ipofisi, il centro ormonale del cervello che invia i primi messaggeri alle ovaie in modo che avvenga l’ovulazione.
La costante stimolazione da cortisolo, l’ormone dello stress, mette il sistema nervoso in uno stato di allerta e di panico, che ha anche un effetto molto disseccante. Il corpo conserva ingegnosamente le sue risorse per la minaccia percepita e mette in moto meno funzioni vitali, come la riproduzione.
Sempre più ricerche collegano i livelli di stress con la capacità di riprodursi. Stress, trauma e ansia hanno dimostrato di influenzare i tassi di fertilità, così come la qualità e la quantità di sperma e testosterone. Inoltre, ci sono resoconti di donne che hanno risolto problemi di concepimento dopo aver risolto situazioni stressanti.
Migliorando la salute di ognuno di questi fattori, la fertilità inizia a fiorire.
Spero di esservi stato utile, non esitate a contattarmi per maggiori informazioni o approfondimenti!